Per diciassette anni membro della Corte di giustizia di Lussemburgo, Federico Mancini è stato tra i protagonisti della trasformazione della Comunità europea in unione monetaria e, in certa misura, politica. Ha fornito altresì un contributo fondamentale ai dibattiti dottrinali sul ruolo della Corte nel processo di integrazione europea, sui mutamenti della natura dell’Unione e, in particolare, sulla tutela comunitaria dei diritti fondamentali e sullo status dei lavoratori. Questo volume raccoglie i suoi saggi più significativi, incentrati sui temi della democrazia, del costituzionalismo e dei diritti dell’uomo nell’Unione europea. È un libro che ci consegna la prospettiva di uno studioso che ha contribuito in prima persona al processo di integrazione europea, nella cui vocazione federale non ha mai cessato di credere.